04/12/07

Amami come sei.

"Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le debolezze e le infermità del tuo corpo;- so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso:"Dammi il tuo cuore, amami come sei.."
In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà e nell'infedeltà, amami...come sei..
Voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.
Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io l'Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli essere meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore? Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore.
Certo voglio col tempo trasformarti ma per ora ti amo come sei.. e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore.
Amo in te anche la debolezza, amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga un gran grido:"Gesù ti amo".
Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno nè della tua scienza, nè del tuo talento.
Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io, il Re dei re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi.
Non allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore.
Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia.
Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare...Ma ricordati..amami come sei.. Ti ho dato mia Madre; fa passar, fa passare tutto dal suo Cuore così puro.

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