08/05/08

- Le vie del Signore sono infinite. E’ la segnaletica che lascia a desiderare.
- La rovina del mondo sara’ l’indifferenza. Ma chi se ne frega !
- Niente e’ piu’ pericoloso di un grande pensiero in un piccolo cervello
- Quando vedo un uomo piangere nel buio della sua stanza, mi domando cosa lo spinga a non accendere la luce (AlessandroBergonzoni)
- Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie:Giuda frequentava persone irreprensibili! (E. Hemingway)
- E’ difficile fare un lavoro di gruppo, quando si e’ onnipotenti (tratto da Star Trek)
- Il postino suona sempre due volte. Il che e’ seccante se avete aperto alla prima. (Makaresco-Trani)
- Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola e’ un trauma (Diego Abatantuono)
- Aldo Biscardi: uno che fa errori di grammatica anche quando pensa (Beppe Grillo)
- Dopo avere fatto l’amore, i due rimangono assorti nei loro pensieri. A un tratto lui domanda: Cara, hai mai desiderato sapere cosa si prova ad essere un uomo? Lei: Io no, tesoro, e tu? (Avner Ziv)
- Errare e’ umano. Dare la colpa a un altro ancora di piu’.(Legge di Jaco)
- Dopo anni di fidanzamento lei dice a lui: E se ci sposassimo? Lui: Ma chi vuoi che ci prenda, a noi due!
- Quelli che possono, fanno. Quelli che non possono, insegnano.(John Le Carre’)
- Codice della strada: Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere sempre l’autostrada contromano (Marco Melloni)
- Il tuo Boss: l’unico a essere sul lavoro presto se tu sei in ritardo, e in ritardo se tu ci sei presto. (Bob Phillips)
- Il sesso senza amore e’ un’esperienza vuota, ma fra le esperienze vuote e’ una delle migliori. (Woody Allen)
- Durante uno spettacolo comico: Bene, ho finito le battute che avevo in serbo. Adesso comincio con quelle in croato.
- Aveva un cervello cosi’ piccolo che, quando due pensieri si incontravano, dovevano fare manovra.
- Un ambasciatore e’ colui che non riuscendo ad ottenere una carica dagli elettori, la riceve dal governo, a patto che lasci il paese. (Ambrose Bierce)
- Nomi fuorvianti: Perchè si chiama contagocce, se poi le gocce te le devi contare tu?
- Dall’indovino: - Toc, Toc… - Chi e’? - Ah, cominciamo bene
- Lo chiamavano il ‘Computer Umano’. Sapeva contare fino a 20 e nudo fino a 21!
- Il cervello e’ un organo favoloso: comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli alla mattina e non smette fino a quando entri in ufficio. (Robert Frost)
- Il lavoro e’ il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare (Oscar Wilde)
- Il reggiseno e’ uno strumento democratico: separa la destra dalla sinistra, solleva le masse e attira i popoli.
- E’ difficile fare delle vacanze intelligenti dopo undici mesi di lavoro cretino. (Albert)
- Tentare e’ il primo passo verso il fallimento.(Homer J.Simpson)
- “La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti”.
- Avevo il peggior metodo di studio. I voti più bassi. Fino a che non mi sono accorto del mio errore. Per i passaggi importanti usavo un evidenziatore nero (Jeff Altman)
- “Ti ho dato una mano e ti sei preso il braccio. Restituiscimi almeno l’orologio”. ( Fichi d’India)
- Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch’io (M. Marchesi)
- Fizz: “Ciao Gin”. Gin: “Ciao Fizz”. Fizz: “Senti Gin, come e’ andata la rapina al casino’?”. Gin: “Male Fizz, siamo entrati, abbiamo puntato le armi e le abbiamo perse subito”.

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